top of page

oro, incenso e bosia-Mirra

"Pronto?

T'è sentü la storia da la Bosia-Mirra?

No, perchè, cosa l'ha fai?

E lasa stà va..."

 

Oro, incenso e mirra,

la cometa di notte si ammira,

il re magio è già passato,

e lo steccato è già incippato.

Lisa Bosia-Mirra,

di notte il re magio s'aggira,

non basta portare i doni,

adesso bisogna solo ballare.

 

Sotto una stella cometa,

sopra una stalla,

i vecchi remagi stanno sfilando.

Coi doni in mano, lungo il viale,

col Bernascon che ga verde ol porton.

 

In chela poltrone indo ta set setada,

che spiciov domà la mè cazzada

e tücc i fa di grand discors.

Hai visto il fuoco come s'appicca?

 

Oro, incenso e mirra,

la cometa di notte si ammira,

il re magio è già passato,

e lo steccato è già incippato.

Lisa Bosia-Mirra,

di notte il re magio s'aggira,

non basta portare i doni,

adesso bisogna solo ballare.

 

"Lenge i giornai no..."

 

Da noi la sbarra si alza e si abbassa,

e con la Lisa la gente che passa.

La Mirra vuole far solo del bene,

ma le apsettano un sacco di pene.

 

Ul procès l'è già cominciàa,

e un Norman l'è galvanizàa.

Ma in dal fratem al Verunèl,

a sa veed fümag ol cervel.

 

Oro, incenso e mirra,

la cometa di notte si ammira,

il re magio è già passato,

e lo steccato è già incippato.

Lisa Bosia-Mirra,

di notte il re magio s'aggira,

non basta portare i doni,

adesso bisogna solo ballare.

 

"Ma per piasé..."

bottom of page